I Buoni postali sono strumenti finanziari volti all’investimento nel medio-lungo periodo e commercializzati in via esclusiva da Poste Italiane.
Come già trattato nell’articolo dedicato i buoni postali sono uno strumento molto diffuso tra i cittadini italiani in quanto sono garantiti dallo Stato, non hanno costi di sottoscrizione e presentano un’aliquota fiscale agevolata.
Prendiamo ad esempio il buono dedicato ai minori. Si tratta di un buono con un orizzonte temporale di 18 anni e rendimenti crescenti, utilizzato moltissimo dai nonni che intendo fare un regalo ai nipoti per quando raggiungeranno la maggiore età.
I rendimenti di questo buono conoscono un andamento che va da uno 0,5% dei primi anni fino ad arrivare a 2,5% verso la fine. In particolare, crescono così:
Supponiamo che appunto un nonno, appena nato il nipote, decida di mettere da parte 10.000€ ed investirli in un buono dedicato ai minori. Al compimento dei 18 anni il nipote potrà disporre di 13.100€.
Un guadagno di 3.100€ in 18 anni è decisamente molto poco ed infatti non è nemmeno in grado di proteggere dall’inflazione. Negli ultimi 18 anni il tasso di inflazione è cresciuto ad un tasso medio del 1,7%, mentre il rendimento annualizzato di questo strumento è di 1,5%. In altre parole non si sta parlando di guadagno ma di perdita.
Questo strumento è inefficiente perché trasferisce esigenze tipicamente di breve periodo, quali la garanzia del capitale investito e la sicurezza di un rendimento, nel lungo periodo. Di conseguenza porta ad un rendimento più basso di quello che potremmo ottenere con altre forme di investimento.
Prendiamo tre tipi di portafogli che si suddividono per la composizione degli strumenti al loro interno e la loro volatilità e confrontiamoli con il buono postale:
Come possiamo vedere i rendimenti di tutti e 3 i portafogli risultano ben più elevati rispetto a quelli del buono postale ed è per questo che l’investimento nei mercati finanziari è ben più efficiente del buono postale dedicato ai minori.
In un orizzonte di tempo così lungo è statisticamente più conveniente concentrarsi maggiormente sul rendimento piuttosto che sulla sicurezza del capitale. Prediligere quindi un investimento nei mercati finanziari con un portafoglio ben costruito e che rispecchi la tua propensione al rischio.